Cari lettori, eccoci ad un altro felice annuncio da parte del vostro affezionatissimo. Vista l’inesauribile quantità di notizie succose su quello che si  può dire sia stato il principale argomento di discussione nel mondo dei videogiochi del 2017, le loot boxes, ho deciso di iniziare una vera e propria saga dedicata ad esse.

Lo faccio per vari motivi:

  • perchè probabilmente sarà l’argomento principale anche del 2018
  • perchè è impossibile ignorarlo
  • perchè è il primo tema sul quale il mondo dei fruitori di questo bene di consumo è riuscito a farsi sentire
  • perchè è l’ultimo e più recente tema le cui notizie hanno travalicato l’ambito ristretto d’origine, hanno raggiunto i mezzi di informazione di massa ed hanno fatto discutere
  • perchè è il primo tema (dopo le restrizioni per fascia d’età) che ha una seria probabilità di sfociare in azioni concrete in ambito legislativo
  • perchè è un punto di dialogo, scontro e confronto fra publishers, indie developers , videogiocatori ed anche all’interno di ciascuna di queste tre categorie di attori

Il nome che ho deciso di dare alla serie più apprezzata di questo blog Tumblr (anche perchè è l’unica) è: Loot Boxes Etc. Essa parlerà di loot boxes, microtransazioni, games as servicelive services ed in generale tutto ciò che riguarda la monetizzazione in ambito videoludico.

Aspettatevi perciò numerose puntate di questa saga, con mio commento a riguardo.