Immaginate un videogioco di combattimento aereo.

Già siete immersi con la mente in un’ambientazione guerresca, e sono pronto a scommettere che la grande maggior parte di voi che leggete avrà in mente una delle due guerre mondiali.

E invece no.

Il combattimento aereo, quando non è ridotto ad una versione arcade in 2D, è una simulazione più o meno realistica di aeroplani, solitamente appartenenti ad un’epoca passata.

Qui invece si vola sulle spalle di possenti uccelli. C’è un ottimo melange di fantasia, arte ed elementi classici del genere.

La scenografia, anche se le riprese del trailer sono sicuramente opera di un sapiente regista, è molto suggestiva e particolare.

Gli eventi atmosferici colpiscono sia per la loro accuratezza che per la loro sapienza nel dosaggio della visuale al giocatore: a brevi momenti in cui si può ammirare uno sconfinato panorama ne seguono altri in cui le nuvole immediatamente occludono la visuale.

Questa alternanaza rende uno scenario non solo bello ma anche vario e sicuramente utilizzabile come teatro di scontri, perchè in un gioco questo è lo scopo principale.

Chi è interessato a The Falconeer lo può trovare su Steam.